Ed eccomi di nuovo qui...all'ospedale...è iniziato tutto sabato sera,cioè ieri...una brutta discussione con il mio compagno...e da quel momento...buio...mi sono risvegliata con una flebo piantata nel braccio...e sono scoppiata a piangere,non la finivo più...la mia mente sta lavorando ormai da troppo tempo...non riesco a smettere di pensare...e così mi ha voluto avvertire...penso che il mio cervello si sia spento volontariamente per non sentire le parole del mio compagno,per non sopportare un sovraccarico di dolore...si può impazzire dal dolore? E non parlo del dolore fisico...parlo del dolore che ti corrompe l'anima...e la risposta è sì,si può impazzire dal dolore...sta capitando a me...può una persona lasciarsi spengere piano piano,come una candela? Sì,può...ed è quello che sto facendo io...guardo gli uccellini fuori dalla finestra...vorrei essere un passerotto...e volare felice e spensierata...ma disgraziatamente somiglio più ad un elefante che ad un passerotto...la cosa che vorrei di più sarebbe sentire una voce amica...sì,vorrei ricevere una telefonata di un amico che mi dice che non sono matta,che non sono pazza,che comunque vada lui per me ci sarà sempre,che mi vorrà sempre bene...ma non ho il coraggio di chiederlo ai miei amici,sono una vigliacca...oltretutto sono tutti così impegnati,figurati se hanno voglia e tempo di farmi una telefonata...e le cose che voglio sono destinata a non ottenerle...non la reggo la solitudine,pensavo di farcela,e invece...sono una debole...mi sono fatta portare il pc in ospedale dalla mamma per svagarmi un po',anche se domani dovrei uscire...ma serve a ben poco...scusate lo sfogo...buona domenica a tutti