domenica 21 marzo 2010

ieri sera uscita con il mio compagno...già la giornata era iniziata male,visto che aveva definito la mia lettera per lui "puerile,da ragazzina"...poi come se non bastasse ha passato tutto il pomeriggio a dirmi "quella è più bella di te,quell'altra è più bella di te"...e io che già ho l'autostima sotto i piedi ne sono uscita con le ossa abbastanza rotte...ma il colpo di grazia,se così vogliamo definirlo così,è stato la sera...fissiamo alle 21 per andare al cinema con i suoi amici...scendo,ho jens scuri,maglietta nera e grigia,stivaletti neri,smalto nero e fra i capelli,per dare giusto un po' di colore,un fiore arancione...ha subito da criticare per quel fiore,mi rifiuto di toglierlo e comincia la filippica "vedi,te quando ti chiedo una cosa non la fai mai,se le persone non vedono le cose come vuoi te sono sbagliate...." e cose del genere...quando si è chetato molto gentilmente non gli ho detto "e quando te mi chiami balena? o quando facciamo l'amore e mi fai notare ogni minimo difetto fisico? vedi il pelo negli occhi altrui ma non vedi la trave nell'occhio tuo"...poi gli chiedo gentilmente di farmi scendere,volevo tornare a casa...lui accosta per parlare,io ne approfitto per aprire lo sportello...non lo avessi mai fatto...mi afferra con una mano per il polso e con l'altra sull'incavo del gomito...comincia a stringermi sempre più forte e ad urlarmi contro cose del tipo "basta,mi sono rotto di te,ora i problemi si affrontano,qui comando io hai capito?"...mi faceva male,l'ho pregato di smetterla di stringere...lui per tutta rispota ha iniziato a stringere più forte...ha smesso solo quando mi ha visto veramente terrorizzata e piangente...ora mi ritrovo con due lividi che mi segnano polso e braccio...e con le ossa frantumate

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